Concetta Sabbatella

 

 

Home L'artista Galleria Mostre Link

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Artista

horizontal rule

 

 

foto personale.jpg (106620 byte)

Concetta Sabbatella nasce a Potenza nel 1962. Pittrice, vive e lavora a Imola, in provincia di Bologna . 

L'innato talento le ha consentito di essere selezionata da Lucia Bonacini, Esperto d'Arte Contemporanea - Unione Europea Esperti d'Arte, per l'inserimento in importantissime mostre a livello internazionale.

Hanno parlato e scritto di lei illustri personaggi nell'ambito dell'arte e della cultura, tra i quali il Prof. Giancarlo Alù, Presidente di Giurie Critici d'Arte - Perito di Tribunale per l'Arte e l'Antiquariato.

Le sue opere si trovano presso collezioni pubbliche e private

 

 

 

 

Cenni critici dell'Opera artistica dell'Artista Concetta Sabbatella

 

Lo studio critico di un'Opera d'Arte è un'attività affascinante e coinvolgente nello stesso tempo.

Diceva il grande Oscar Wilde: "... il critico ha il compito di educare il pubblico attraverso la spiegazione delle teorie tecnico-spirituali dell'Artista e l'Artista ha il compito di educare il critico".

Ebbene quanto questo assunto sia vero lo dimostra il talento dell'Artista Concetta Sabbatella, la quale attraverso le immagini delle sue pitture esprime tutta una serie di pensieri, sensazioni e stati d'animo che formano un libro che si legge con gli occhi dello spirito.

Tutte le sue Opere emanano un profumo di serenità che riflette ed irradia attorno un grande senso di pace interiore, utilizzando l'oggetto, il panorama, la scena, nel senso dell' "antikèimenon" e l' "hypokèimenon" filosofici, in cui la realtà materiale, visibile è relativa alla visione trascendentale dell'oggetto alla coscienza, come lo stesso Husserl asseriva.

L'Artista Concetta Sabbatella ha questa grande abilità, direi quasi sovrannaturale di parlare al cuore del lettore con parole umane e spirituali nello stesso tempo, che dicono dell'armonia superiore del mondo.

Analizzando alcune sue Opere purtroppo senza titolo (forse perché, in effetti, esse non hanno bisogno di spiegazione materiale) si è pervasi da questo senso fortissimo della realtà proiettata in una dimensione non umana.

Per esempio un quadro rappresenta una scena che sarebbe banale a prima vista: una barca in mezzo al lago con tre pescatori in azione.

Ebbene, ad un certo punto accade il miracolo: la silouette scura della barca lunga e stretta, rappresentata dall'alto a tre quarti, si staglia netta al centro di un lago calmo, incorporeo, acromatico, leggermente velato da una nebbiolina, quasi estrapolata dalla realtà e proiettata in altro contesto che ha poco da spartire con il mondo del "reale".

Lo stesso atteggiamento lo hanno i pescatori: uno di loro seduto a poppa, con il corpo un po' piegato nell'attesa di qualcosa che abbocchi alla sua canna.

E' una aspettazione antica, che si vede sui vasi attici o negli affreschi delle tombe etrusche, che quasi riflette la stessa essenza dell'uomo: l'attesa della morte, la rassegnazione e la meditazione divenute per miracolo visibili, palpabili.

Nella prua, altre due figure bilanciano l'assoluta perfezione architettonica dell'immagine.

Esse stanno preparando l'esca e le lenze.

Ed in questa ovattata, surreale atmosfera, il protagonista è uno solo: il Silenzio.

Un Silenzio che placa l'anima, un silenzio clamoroso che rende vivo e mistico insieme il momento magico fissato su una tela con geniale sensibilità da Concetta Sabbatella.

Un'altra bellissima composizione rappresenta una misera casetta di pescatori in riva al lago all'alba.

Anche qui è ancora il Silenzio, un Silenzio interiore che induce a riflettere, a ponderare e ad una pace che solo attraverso questo bellissimo momento del giorno e del luogo può suscitare.

E' un raro capolavoro che Concetta Sabbatella  ha saputo mirabilmente esternare in forma post impressionista, onirica.

Tutta la scena è immersa in questa impalpabile nebbiolina che filtra la luce del nuovo sole, che rischiara e riscalda tutta la natura ancora dormiente, illuminando di gioia le rosse sparute foglie superstiti di alberelli accanto alla casetta.

E la casetta stessa dipinta in modo compendiario, neo impressionista, riverbera la presenza all'interno di una vita che attende essa stessa di essere rigenerata.

Vita interna ed esterna senza diaframmi, senza tempo in una mistica simbiosi sovrumana.

Questi non sono quadri ma pura poesia visibile, Opera di una sensibilissima Artista qual'è Concetta Sabbatella.

Io credo che con l'Artista Concetta Sabbatella la pittura italiana contemporanea e non solo, abbia trovato una gloria per l'Italia e una nuova voce altamente spirituale e di avanguardia che possa parlare di vera Arte e assegnare al suo mondo un'Artista eccezionale che rimarrà nella storia come uno dei nuovi pilastri dell'Elite artistica mondiale.

                                                                                                                

                                                                        Giancarlo Alù

 

 

 

 

Di origine lucana, la pittrice vive e lavora da anni a Giardino di Imola. Finalmente dopo numerosi concorsi ed esposizioni in Italia e all’estero (Irlanda, Germania) l’artista esporrà le sue opere anche a Imola. Il suo percorso artistico delinea con cura la passione e la straordinaria capacità di spaziare tra la rappresentazione degli stati d’animo dei paesaggi, profili nascosti di architetture reali e di fantasia, nature morte cariche di sentimento ed enigmatiche figure umane che ci fanno interrogare sul mistero della nostra esistenza. La mostra terminerà il 31 maggio.

                                                                                          

Matteo Bacci

 

 

Home

Home L'artista Galleria Mostre Link

 

Concetta Sabbatella - Via Scuola di Giardino, 12 - tel. 0542.55444 - 339.2119383

email: sabbi62@libero.it